La maggioranza degli italiani considera l’acqua minerale il naturale sostituto dell’acqua di rubinetto. La scelta non è dettata da motivazioni nutrizionali, ma è frutto di un’endemica sfiducia dei cittadini verso la qualità dell’acqua di rete ritenuta non idonea. Per questo la marca della bottiglia da portare a tavola non è collegata a motivazioni salutistiche, ma a fattori più banali come il prezzo, il formato, la presenza di bollicine, la pubblicità e, in minima parte, il sapore.
Continua a leggere su IlFattoAlimentare.it